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Visita la Costa degli Dei

La Costa degli Dei è un tratto di litorale calabrese composto da 55 chilometri di spiagge, intervallate da rocce frastagliate, pittoresche baie e un mare splendido e si spinge da Nicotera a Pizzo Calabro. È anche detta Costa Bella proprio perché è considerata una delle zone più belle della Calabria, con una splendida vista sulle isole Eolie.

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Lungo la costa si incontrano, da Nord a Sud, numerosi centri ricchi di storia a picco sul mare: Pizzo Calabro, Vibo Valentia, Briatico, Zambrone, Parghelia, Tropea, Ricadi, Joppolo e Nicotera. Alcune delle spiagge più belle sono raggiungibili solo a piedi o in barca e questo rende la Costa degli Dei ancora più selvaggia.

Parghelia

Se cercate il relax per fare una fantastica nuotata nel mare cristallino di un posto paradisiaco circondato dalla natura selvaggia, Parghelia è la meta turistica ideale sulla costa tirrenica della Calabria.

Nella Spiaggia di Michelino, questa meravigliosa spiaggia di Parghelia, potrete fare anche immersioni e snorkeling per scoprire il meraviglioso fondale marino della scogliera. Restando più vicini a riva, ci si può divertire esplorando tra le rocce, come ad esempio nei pressi dello Scoglio del Palombaro o degli Scogli della Ringa. 

La spiaggia di Michelino, il cui nome trae origine da un’antica struttura dedicata a San Michele, è raggiungibile solo a piedi, attraverso una lunga scalinata di oltre 210 gradini, dalla quale è possibile godere di un panorama spettacolare, con lo Stromboli che fa da sfondo, oppure via mare. Per chi arriva a piedi, il consiglio è quello di lasciare la macchina nella zona residenziale del paese e portarvi tutto il necessario (acqua, cibo e ombrellone compreso).

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Tropea

Assolutamente da non perdere lungo la Costa degli Dei è la città di Tropea, una delle località più famose e amate dai turisti, che si caratterizza per le sue spiagge bianchissime, sovrastate da scogliere rocciose. La città si divide in due parti: c’è quella superiore, costruita a picco sul mare, che è il paese vero e proprio, e quella inferiore, a ridosso del mare e del piccolo porto, conosciuta come “La Marina”.

In zona assolutamente da vedere è la Chiesetta dell’Isola, che sorge su un promontorio completamente circondato dal mare e che al suo interno ospita molte splendide opere. Se visitate Tropea durante il mese di luglio, non perdetevi la Sagra del pesce azzurro e della cipolla rossa: potrete assaggiare i piatti più gustosi della cucina tradizionale con prodotti a chilometro zero

Pizzo Calabro

Pizzo è una delle città più pittoresche della Costa degli Dei: di origine medievale, sorge arroccata sul pendio di una rupe che si affaccia sul mare. Il suo aspetto è quello del tipico borgo di pescatori, che si caratterizza per il dedalo di viuzze strette e acciottolate e di pittoreschi vicoletti tra cui perdersi.

Anche la spiaggia è un piccolo gioiello, con la sabbia bianca e l’acqua trasparente. Da visitare la parte alta della città, arroccata sul promontorio, dove spicca il castello di Gioacchino Murat: qui venne fucilato il Re di Napoli e all’interno del castello potrete scoprire di più sugli ultimi giorni di vita del sovrano.

Un’altra bellezza di Pizzo Calabro è la chiesetta di Piedigrotta: a circa 1 chilometro di distanza dal centro, la chiesa è scolpita all’interno di una grotta. La chiesa è ricca di statue di santi e madonne scolpiti nella roccia: in particolare sul tetto dell’edificio c’è una Madonna con bambino protettrice della gente di mare.

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Zambrone

Zambrone è uno dei territori di maggiore sviluppo turistico della Costa degli Dei, grazie alle spiagge dall’aspetto tropicale. La sua costa vede un’alternanza di sabbie bianchissime e tratti più rocciosi, senza contare le numerose calette dal mare cristallino.

Questa località venne distrutta nel 1905 da un terribile terremoto, per cui oggi si presenta con un aspetto piuttosto moderno, ma anche molto attrezzato per il turismo. La zona è anche caratterizzata da un paesaggio tipicamente agrario: infatti fino a pochi decenni la popolazione di Zambrone si dedicava soprattutto ad agricoltura e allevamento.

Capo Vaticano

In soli sette chilometri di acque limpidissime che si tingono di tutte le gradazioni di colori che vanno dal turchese, al blu profondo e all’azzurro, si susseguono panorami di una bellezza di indescrivibile fascino. E’ un susseguirsi di calette dai fondali sabbiosi e cristallini, ritagliati tra speroni rocciosi, lisce scogliere di tufo e rupi appuntite di granito a picco sul mare, con gole e grotte raggiungibili solo con le barche di esperti pescatori.

La baia generalmente ritenuta più bella è quella di Grotticelle, formata da tre spiagge contigue, ma meritano una sosta anche quelle del Tono, di Praia di Fuoco, di Santa Maria, ed ancora quelle di Torre Ruffa, Formicoli e Riaci. A tutto questo si aggiungono gradevoli passeggiate fino al Faro sulla sommità del promontorio e ai belvedere, dai quali godere dei panorami più belli e dei tramonti sul vulcano di Stromboli.

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Isole Eolie

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Un arcipelago quello delle Isole Eolie di origine vulcanica formato da sette piccole isole e da qualche scoglio che affiora dal mare (il più grande è Strombolicchio, il punto più estremo della Sicilia). Per la sua conformazione è chiamato anche le Hawaii del Mar Mediteranneo. Due sono i vulcani ancora attivi sulle isole che ne prendono il nome: Stromboli e Vulcano.

L’insediamento umano, infatti, ha rispettato le loro origini vulcaniche cosicché si può vivere l’emozione della vista di colate laviche e crateri fiammeggianti.

 

Dal porto di Tropea e Vibo Marina salpano tante minicrociere che, lungo l’arco di ottanta chilometri che esse formano a ridosso della costa orientale della Sicilia, vi permetteranno di vivere un’esperienza che resterà vivida nella vostra memoria

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